Domande? +39 339 319 2849
Nuovo studio Logopedico
Storia
Il Nuovo Studio Logopedico sorge nel complesso del centro La Piazza di Favaro Veneto (Ve). L’iniziale decisione della logopedista Bovo Stefania di costituire a Mestre-Venezia una equipe multidisciplinare (logopedista, psicologo, psicoterapeuta,neuropsichiatra, neuro psicomotricista, psicopedagogista ed educatore) che sostenesse lo sviluppo del bambino in particolari difficoltà evolutive, è divenuta realtà per l’impegno della
coordinatrice che, grazie alle relazioni sociali e territoriali, ha costruito una rete di professionisti che collaborano alla mission dello studio.
MISSION DELLO STUDIO LOGOPEDICO
Riferimento sul territorio
Il Nuovo Studio Logopedico di Mestre-Venezia vuole essere un riferimento preciso sul territorio per i bambini che affrontano problematiche legate al linguaggio ed all’apprendimento, di sostegno ai bambini con particolari bisogni educativi assicurando sempre: professionalità, attenzione, disponibilità e continuità nell’intervento riabilitativo.
Motivazione del bambino
Il lavoro della logopedista ed i propri collaboratori si sviluppa attraverso percorsi che si basano sul grande rispetto per i modi ed i tempi della crescita dei bambini, con una particolare attenzione empatica nei loro confronti.
Oltre che in ambito clinico ed educativo, è significativo il ruolo che il Nuovo Studio Logopedico ricopre nel territorio sia nel sostegno alle famiglie che agli insegnanti di bambini in difficoltà.
L’elemento comune all’intervento riabilitativo è quello di motivare il bambino ad affrontare le difficoltà che interferiscono con il suo sviluppo armonioso, facendo leva sulle proprie risorse.
Il bambino viene coinvolto in situazioni di gioco, interattive, guidato e sostenuto dalla logopedista con proposte mirate e calibrate.
Il modello di intervento è multidisciplinare e si avvale di diverse modalità: logopedia, psicomotricità relazionale, neuro-psicomotricità e psicoterapia, pedagogia.
Interazione con i genitori
Con i soggetti più piccoli la logopedista ed i propri collaboratori favoriscono la partecipazione attiva dei genitori, solitamente coinvolti nelle terapie.
Pur usufruendo di stimolazioni specifiche, non si perde mai di vista la globalità del bambino nel processo di crescita: egli ha bisogno di sentire intorno a sé coerenza ed unità negli interventi educativi, nonché fiducia nelle sue possibilità.
Proprio per questo, qualora venisse meno questa ”alleanza terapeutica” tra famiglia e professionisti dello Studio sul progetto riabilitativo concordato, ci riserviamo la possibilità di interrompere il trattamento.
Rapporti con la scuola
Inoltre la logopedista ed i propri collaboratori tengono stretti contatti con la scuola (dal nido d’infanzia alla Scuola Secondaria di primo e secondo grado) poiché i docenti sono parte attiva del processo educativo del bambino ed è quindi cruciale passar loro le competenze per riconoscere le problematiche, e poter così sostenere gli alunni sia dal punto di vista didattico che psicologico. In questo modo sarà possibile salvaguardare nel bambino la stima di sé ed il diritto di accedere comunque alla conoscenza.